Per raggiungere il miglioramento di almeno due classi energetiche, anche per edifici in muratura di tufo, eventualmente tutelati e nel contempo non perdere i naturali e necessari valori di traspirazione, si possono prescrivere ed applicare 𝗧𝗲𝗿𝗺𝗼 𝗜𝗻𝘁𝗼𝗻𝗮𝗰𝗶 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗹 𝟭𝟬𝟬%, per la realizzazione di coibentazioni “continue”, insieme alla sostituzione dei serramenti, anche se non viene realizzato nessun intervento trainante, come un rinforzo strutturale o un cappotto termico completo.
Il pacchetto “rifazione intonaci e sostituzione serramenti“, deve però determinare il miglioramento delle due classi energetiche o il passaggio alla classe energetica più alta.
Per la realizzazione di un intonaco compatibile 𝐋𝐚𝐧𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨𝐭𝐭𝐢 propone 𝗭𝗘𝗢𝗜𝗡𝗧𝗢𝗡𝗔𝗖𝗢 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗢 della ZEOCALCE srl, a base di inerti in granuli di sughero legati da un legante (FL) pozzolanico idraulico di calce aerea e zeolite oppure in alternativa 𝗖𝗔𝗡𝗔𝗣𝗔𝗦𝗦𝗢𝗥𝗕𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗢𝗡𝗔𝗖𝗢 della BIOMAT srl, in calce aerea e legno di canapa.

Questi materiali naturali e traspiranti presentano valori di conduttività termica molto interessanti come 0,091 W/mK per gli intonaci in calce pozzolanica e granuli in sughero fino allo 0,07 W/mK per i mattoni in calce e legno di canapa, provvisti di certificazioni corrette e cioè riferite ad emissione da parte di laboratori accreditati con marchio ACCREDIA ed eseguiti con la metodologia di prova UNI EN 12664 dedicata espressamente a prodotti secchi in polvere, mentre la metodologia di prova UNI EN 12667 si riferisce solo ed esclusivamente a pannelli omogenei come EPS o Poliuretano.
Da settembre 2021 le consegne in cantiere di questi materiali saranno evase in un massimo di 25/30 gg dalla formalizzazione del pagamento.
Quindi grande attenzione da parte dei tecnici che asseverano, deve essere posta alla validità della certificazione dei materiali prescritti, evitando contestazioni da parte dei successivi controlli con le eventuali penali al tecnico e la perdita dei benefici fiscali al cliente.
Un esempio molto comune nella provincia di Napoli, sono gli edifici come questi…

caratterizzati da spessori murari tra 50 ed 80 cm, naturalmente privi di coibentazioni ed intercapedini d’aria, che generalmente rientrano nella classe energetica meno efficiente (classe G), con consumi superiori a 160 kWh/mq anno.

Tra i possibili miglioramenti, sostituzione degli infissi, isolamento dei solai freddi (contro terra, sottotetto o coperture) e installazione di una caldaia a condensazione, 𝗰’𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗰𝗶𝗼𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗶𝗯𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝘂𝗰𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲.
𝘾𝙊𝙉𝙎𝙄𝙂𝙇𝙄𝙊: Per i paramenti esterni è possibile utilizzare una parte degli spessori delle bugnature perimetrali (che andranno anch’esse rifatte) che contraddistinguono questi edifici, aumentando anche di 3/5 cm lo spessore utile degli intonaci di base (sfondati), per il raggiungimento della resistenza termica necessaria.

“L’accettazione, da parte delle Soprintendenze, della rimozione degli intonaci esistenti potrebbe essere convalidata dall’esecuzione di una specifica prova di caratterizzazione dei leganti per individuare l’eventuale presenza di leganti cementizi (chiedi info per la PROVA DI CARATTERIZZAZIONE al n° 3356202221)
In caso contrario, cioè che non sia possibile rimuovere gli intonaci esterni, i Termo Intonaci Naturali e Traspiranti offrono anche 𝘂𝗻’𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝘀𝗮 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀…!!
Infatti uno dei tanti vantaggi è quello di poter essere applicati anche come 𝗖𝗔𝗣𝗣𝗢𝗧𝗧𝗢 𝗜𝗡𝗩𝗘𝗥𝗦𝗢 (cioè dall’interno), apportando sensibili benefici termici, senza creare alcuna problematica di condensazione interstiziale e di conseguente formazione di muffe.

Per informazioni tecniche, commerciali e per preventivi e/o quotazioni, potete scrivermi a lancellotti@edilan.it o contattarmi al 3356202221.