Monitoraggio strutturale; check up necessario alle nostre case


ll mantenimento in esercizio di strutture e infrastrutture civili, richiede che l’efficienza strutturale venga monitorata in condizioni operative e mantenuta nei range di sicurezza previsti durante l’intera vita dei manufatti, limitando i costi di interventi specifici e delle manutenzioni a quelli necessari.

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Le norme per le costruzioni prevedono diversi casi in cui gli edifici esistenti debbano essere sottoposti alla valutazione della sicurezza statica ed a successivi interventi, siano essi di consolidamento statico o adeguamento/miglioramento.

In 10 casi è obbligatorio procedere alla valutazione della sicurezza negli edifici esistenti:

  1. Scadenza vita di servizio
  2. Riduzione capacità resistente
  3. Azioni ambientali che hanno ridotto la capacità portante
  4. Degrado strutturale (carbonatazione/corrosione)
  5. Azioni accidentali (esplosioni, incendi)
  6. Distorsioni causate dal terreno
  7. Riscontrati errori di progetto
  8. Riscontrati errori di costruzione (armature insufficienti)
  9. Trasformazione
  10. Cambio destinazione d’uso per aumentato cimento statico delle strutture (es. sopraelevazione od incremento carichi normativi)

Nei casi evidenziati in rosso 2, 3, 4, 6, è obbligatorio un INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO.

Nei casi evidenziati in blu 1, 5, 7, 8, 9, 10 è previsto un DECLASSAMENTO o INTERVENTO di: RIPARAZIONE, MIGLIORAMENTO o ADEGUAMENTO.

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Le moderne metodologie di monitoraggio strutturale sfruttano lo sviluppo di nuove tecniche numeriche di identificazione strutturale e l’adozione di sensori sempre più sofisticati ed intelligenti capaci, non solo di eseguire l’acquisizione dei dati, ma anche di elaborare direttamente i dati mediante tecniche di filtraggio, eseguire localmente identificazioni di modelli e fornire direttamente all’utente informazioni sullo stato della struttura.

Sono disponibili monitoraggi con l’uso di interferometria SAR, ideali per la mappatura di eventi storici (SAR satellitare per l’evoluzione storica di frane e dissesti) e di eventi tuttora in corso (SAR terrestre).

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“La possibilità di accedere ai dati SAR di Sentinel-1, con la copertura di grandi dimensioni e una politica dei dati ad accesso libero e aperto, apre nuove prospettive in scenari di protezione civile” (Fonte ESA)

Le tecniche per le costruzioni di fatto impongono una precisa fase di analisi della struttura esistente al fine di poterne determinare l’effettiva capacità resistente.

Pertanto prima di procedere ad un progetto di ristrutturazione è necessario prevedere un’accurata campagna di indagini in situ volta a raggiungere una completa conoscenza della struttura esistente sia come geometria che come caratteristiche meccaniche dei materiali costitutivi.

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Una volta acquisiti tali dati sarà possibile procedere alla valutazione della sicurezza statica ed alla progettazione dell’eventuale intervento di consolidamento.

Attraverso partner esclusivi, ingegneri civili ed edili, geologi e chimici del restauro, specializzati nel campo della diagnostica, dei controlli e dei monitoraggi per l’Ingegneria Civile, l’Ambiente ed i Beni Culturali, l’agenzia è in grado di proporre al progettista tutte le fasi dell’intervento:

  • Le indagini in situ necessarie alla valutazione della sicurezza
  • La caratterizzazione dei materiali
  • Il calcolo della capacità resistente degli elementi strutturali
  • Il dimensionamento dei rinforzi necessari (setti cls armato – acciaio – FRP – catene – tiranti – isolatori sismici – diatoni – fughe armate – intonaci armati – iniezioni – cuci/scuci, etc.)
  • I controlli in opera e le prove di carico

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Oltre a tutte le prove di diagnostica, controlli e monitoraggi per l’ingegneria, l’ambiente e i beni culturali:

  • Prove su materiali da costruzione 
  • Diagnostica strutturale
  • Indagini su acciaio da carpenteria 
  • Prove su acciaio dolce per calcestruzzo
  • Prove e indagini su Calcestruzzo
  • Prove e analisi su Legno
  • Prove e analisi su Muratura
  • Rilievi e Monitoraggi
  • Monitoraggi ambientali
  • Prove di carico
  • Prove chimiche sui materiali
  • Conservazione dei beni culturali e archeologici
  • Archeologia preventiva
  • Diagnostica di beni culturali in situ – Analisi Superficiale
  • Diagnostica di beni culturali in situ – Monitoraggio micro ambientale (Indoor)
  • Geognostica e fondazioni
  • Geofisica
  • Geotecnica
  • Consulenze Indagini su strutture post-incendio su acciaio, calcestruzzo

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L’esecuzione di prove diagnostiche distruttive o non distruttive, nonché la loro stessa interpretazione, è fortemente influenzata dalla sensibilità dell’operatore.

Pertanto, la conduzione delle prove deve essere affidata a personale adeguatamente qualificato e che abbia maturato una notevole esperienza nel settore.

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche nella CNR-DT 200/2004 “Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo di interventi di consolidamento statico mediante utilizzo di Compositi Fibrorinforzati” indica espressamente che i profili professionali preposti alle prove devono possedere adeguati livelli di qualifica in conformità alla UNI EN ISO 9712.

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Attraverso specifici corsi di formazione e successivi esami di verifica, organismi accreditati certificano la qualificazione del personale, in relazione al graduale perfezionamento nell’uso delle strumentazioni, nella interpretazione dei risultati nonché al superamento dei corrispondenti esami, la qualificazione si classifica in 3 livelli (classificazione dettata dalla norma UNI EN ISO 9712).

Per una campagna di indagini in sito, quindi, è sempre consigliabile rivolgersi a personale certificato per l’esecuzione dei controlli non distruttivi. A tal riguardo i nostri operatori sono certificati ai sensi della UNI EN ISO 9712 per le prove non distruttive sulle strutture civili, sui beni culturali ed architettonici e nel settore industriale.

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La disponibilità di un ampio parco strumentazioni, software e apparecchiature in costante aggiornamento, consente di fornire una vasta gamma di servizi specialistici, sia nel campo dei controlli diretti che dei controlli non distruttivi.

I servizi offerti prevedono:

  • Che tutte le prove siano eseguite in accordo con la normativa italiana ed internazionale e con l’utilizzo di strumentazione certificata
  • Che le prove non distruttive siano eseguite da personale altamente qualificato attraverso le opportune certificazioni previste dalle norme UNI
  • Il rilascio, ad ultimazione del servizio, di ampia documentazione correlata dai report di indagine, dai certificati degli strumenti utilizzati e da immagini fotografiche, il tutto con relazione finale a cura della direzione tecnica;
  • Supporto ai periti e ai consulenti tecnici (di parte, di ufficio) sia nell’ambito giudiziale che stragiudiziale
  • Certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008.
  • Operatori certificati ai sensi della UNI EN ISO 9712, per le prove non distruttive sulle strutture civili, sui beni culturali ed architettonici e per le prove non distruttive nel settore industriale.