Resina per balconi
La soluzione delle problematiche di infiltrazione estradossale dei balconi, può essere risolta rapidamente ed efficacemente con un ciclo corretto di resine continue per esterni che abbia prestazioni di aderenza, impermeabilità ed elasticità sufficienti.
Attenzione: non tutte le resine e i cicli composti con resine funzionano a priori e date le specifiche proprietà dei sistemi impermeabili con resina, consiglio sempre di affidare la posa ad operatori specializzati e qualificati.
Affidatevi a marchi con referenze e Tecnologi attivi sul vostro territorio, in grado di seguirvi ed orientarvi sullo studio di fattibilità, sulle scelte progettuali e per la successiva assistenza in cantiere o per l’addestramento tecnico degli artigiani coinvolti.
A volte basta un problema banale come il non considerare il corretto valore dell’umidità, temperatura o un punto di rugiada superficiale, per vanificare un intervento, ma anche la scelta di resine sbagliate (per interni o con moduli elastici non sufficienti) può portare a risultati ed effetti indesiderati.
Per i privati raccomanderei di essere sempre molto cauti, evitare tutte le ipotesi di “fai da te” e di non cedere facilmente a promesse fatte dal “conoscente applicatore” di turno sempre in grado di proporre semplificazioni e riduzioni di costo sul progetto previsto, impegni che nel 90% dei casi alla fine si rivelano fallimenti che costringono il committente alla rifazione del lavoro.
Il sistema con resine liquide (epossidiche, poliuretaniche e polimetilmetacrilato) anche armate con rinforzi in vetro, grazie alla sua flessibilità applicativa consente di risolvere le problematiche generate dalle complesse geometrie costruttive dei supporti, di gestire al meglio i punti critici dalle intersezioni tra manufatti e materiali diversi, permettendo la continuità della prestazione non solo dal punto di vista estetico ma anche in quello, decisamente più importante, della tenuta idraulica di dettagli e connessioni.
I piantoni delle ringhiere, gli scarichi delle pluviali, i giunti tra manufatti (soglie, infissi, porte, battiscopa, pozzetti), il collegamento con vecchie impermeabilizzazioni e le congiunzioni intime tra materiali (marmo, ferro, alluminio, plastica, malte, etc etc) con caratteristiche diverse e contrastanti (deformazioni termiche, resistenze, elasticità, etc etc) vengono risolte con la ricopertura continua di uno strato esteticamente accettabile con eccellenti prestazioni di efficacia nel tempo, in grado di assorbire le differenti tensioni.
Le soluzioni impermeabilizzanti con resine continue sono ampiamente utilizzate in Europa da essere inserite in tante norme e direttive nazionali e saranno oggetto della norma DIN 18531.